“Ho conosciuto un veggenteche trascurava gli oggetti e i colori del mondo,i campi dell'arte e del sapere, i sensi, la gioia,per spigolare idoli.”
“Un pellegrino non arriva mai da nessuna parte. Passa, semplicemente. È immerso nel luogo in cui si trova (la sua condizione di appiedato lo mette in contatto diretto col posto e i suoi abitanti) e al tempo stesso ne è più che mai lontano, perché il suo destino non è quello di restare.”
La caratteristica del Cammino è far dimenticare in fretta le ragioni per cui si è partiti, la strada continua ad agire su chi l’ha percorsa. Lo fa lentamente, in maniera sottile e discreta, come è nel suo stile. Un’ “alchimia dell’anima” che non necessita di spiegazioni. Basta partire, lungo i sentieri o sulla carta poco importa.
“Ho già incontrato, per mia sfortuna, innocenti donnette, fragili e dal respiro delicato, che, appena addormentate, trasformano le loro fosse nasali in un olifante, dando fiato a quel corno da caccia con la stessa potenza di Orlando a Roncisvalle.”
“Niente logora più velocemente delle vacanze, quando sono prolungate.”
“Solo godere è vivere!Scordiamoci tutti gli affanni: il nostro tempo è breve.Ora a me Lieo e la musicae corone di fiori a me l'ebbrezza delle donne!È questa la mia ora.Nessuno del domani ha certezza.”