“Il lavoro nobilita l'uomo. Ma soprattutto lo debilita.”
“È una delle strane ironie di questa strana vita che coloro che lavorano più duramente, che si assoggettano alla più rigida disciplina, che rinunciano a certe cose piacevoli per poter raggiungere un obiettivo, siano gli uomini più felici. Quando vedi 20 o 30 uomini in fila per una gara distante in qualche posto, non compiangerli, non sentirti spiaciuto per loro. Meglio invece che tu li invidi.”
“Quando lavoro quattordici ore al giorno, sette giorni alla settimana, divento fortunato.”
“Non muovere le labbra e i denti prima che lo facciano i subordinati. Quanto più a lungo resto in silenzio, tanto prima gli altri muovono le loro labbra e i denti. Nel momento in cui lo fanno, riesco a comprendere le loro intenzioni...”
“L'impresa non può pretendere la fedeltà dai propri dipendenti: deve guadagnarsela.”
“Fai apprendistato per due anni con un grande leader che ti ispiri, ti guidi e ti insegni. Esegui le sue richieste con eccellenza ed eleganza. Incontra e diventa amico di tutti i suoi amici, soci, banchieri, clienti, fornitori e tienili attivamente nella tua agenda.”