“La moltitudine dei libri ci rende ignoranti.”
“Io non ho mai avuto una tristezza che un'ora di lettura non abbia attenuato.”
“Finché non abbiamo letto tutti i libri antichi, non c'è ragione di preferire i moderni.”
“La lettura delle massime non è senza rapporto con quella dei dizionari di medicina che ci fanno scoprire in noi i sintomi di tutte le malattie che descrivono.”
“Uno scrittore è un idiota che, non contento di aver annoiato chi ha vissuto con lui, insiste a voler annoiare le generazioni future.”
La stelladel viver mio s’appressaal suo tramonto, ma sperar ti gioviche tutto io non morrò: pensa che un nomenon oscuro io ti lascio; e tal che un giornofra le italiche donneti fia bel vanto il dire: “Io fui l’amoredel cantor di Bassville,del cantor che di care itale notevestì l’ira d’Achille”.