“Se fossi Marzullo direi che il computer è un sogno. Ma siccome sono Salemme, dico che il Pc è sogno, bisogno, incubo e risveglio.”
“Attenzione. Decidere non significa non ascoltare nessuno. Al contrario: è importanteascoltare tutti. Ma poi bisogna agire. Altrimenti la discussione politica diventa il bar dello sport: tutti dicono la loro, ma alla fine non cambia nulla.”
“Se noi pronunciamo la parola «giustizia», pensiamo subito a divisioni politiche, di corrente, di sensibilità. Ma in un Paese che funziona la giustizia è la casa di tutti. È il terreno di una sensibilità comune, di un idem sentire che non dovrebbe diventare mai elemento di frizione.”
“Sono in caduta liberasenza nessuna retesono in caduta libera di vedute.”
“Sono, queste folle solitarie post-moderne, masse mute, disilluse, sconcertate e disgustate.”
“Le cose son cose, hanno una vita loro, hanno forme, pensieri, hanno età e persino un colore. Siamo noi a dividere, a costruire barriere, ad alzare, abbassare, a dire chi è buono e cosa invece è peggiore.”