“La lingua si muove come una corrente: normalmente il suo flusso sordo non si avverte, perché ci siamo dentro, ma quando torna qualche emigrato si può misurare la distanza dal punto dove è uscito a riva.”
“I' ho tanti vocavoli nella mia lingua materna, ch'io m'ho più tosto da dolere del bene intendere delle cose, che del mancamento delle parole, colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia.”
“Ci si capisce meglio parlando linguediverse.”
“Il professore di linguemorte si suicidò per parlare le lingue che sapeva.”
“- Figlio: Sabato m’hanno fregato pure il pon pon.- Emanuele: Non si dice pon pon! È parola straniera! Chiamalo fiocco, nappa, non so! Italianizza: chiamalo pon pono!”
“Il mio accento straniero tradiva le mie origini straniere e mi marchiava come 'nemico' nelle menti dei produttori.”