“La vera libertà mentale è la capacità di creare l’ordine dal caos.”
“Un uomo deve mantenere un piccolo recesso dove può essere se stesso senza riserve. Solo nella solitudine egli può conoscere la vera libertà.”
“Non sapendo dove la morte ci attenda, attendiamola dappertutto. La premeditazione della morte è premeditazione della libertà. Chi ha imparato a morire ha disimparato a servire.”
“Chi ha imparato a morire ha disimparato ad essere uno schiavo.”
Che al ragazzo gli si faccia passare tutto al setaccio e non gli si metta in testa nulla con la sola forza dell'autorità: i princìpi di Aristotele non siano a forza i suoi princìpi, non più di quanto lo siano quelli degli stoici e degli epicurei. Che gli si prospetti una varietà di giudizi: egli sceglierà se può, altrimenti rimarrà nel dubbio. Soltanto i pazzi sono sicuri e decisi. "Che non men che saver dubbiar m'aggrada". (Dante, Inferno, XI).
“È necessario riservare dentro di noi un recesso tutto nostro, assolutamente autonomo, dove conservare la nostra vera libertà, avere il nostro più importanterifugio, godere della nostra solitudine.”