“Più uomini uccido e più mi sento lontano da casa.”
“Oooh, a me non me ne frega più niente di nessuno, sapete: tre anni di naia, Fronte Occidentale, otto mesi in Albania. Io me ne vado a casa!”
“La patria è quella cosa che ti chiama sotto le armi, tu la servi rischiando la vita per undici anni come ho fatto io, poi quando le guerre sono finite ti rileva la divisa e ti rimanda a casadisoccupato... e tu senza lavoro come mangi?”
“Agosto, chiuso per ferie. Chiunque volesse fare guerra all'Italia è avvisato. Ripassi a settembre.”
“Gli anni dopo la guerra si potrebbero raccontare con le sigarette, ambasciatrici contrabbandate di un benesseresconosciuto che veniva promettente da lontano.”
“Le sigarette lanciate dai carri armati della Quinta Armata alla folla plaudente, la stessa che solo poco tempo prima aveva applaudito il contrario, cioè l’invito a combattere e vincere quegli americani. Così va il mondo.”