“La realtà gli ripiombò addosso come lo strazio di una ferita ricevuta in un momento di eccitazione che la sopprime.”
“Non sapevi che la bellezza fosse sì gran patimento.”
“Non io ti mostrerò le cicatricidel cuor, le rosse stimmate, sì a fondoincise, che la vita è nel profondoattossicata sino alle radici.”
“O amore, amore, amor!... Tutto ti sentonell’esultanza de l’april risorto;dài profumi a le rose ed ali al vento,copri la terra di raggi e di baci...Ma nel mio cor sei morto.”
“Qui grigia nebbia sul mio cor ristagna;nelle risaie muor la poesia;voglio amarti lassù, de la montagnanel silenzio immortal... portami via!”
“A chi soffre e sanguinando crea, sola splende la gloria.Vol sublime il dolor scioglie all’idea,per chi strenuo combatte è la vittoria.”