“L'opera esce più bella da una forma ribelle al lavoro dell'artista: verso marmo onice smalto.”
“Niente fantasie, niente sogni. E se qualche volta ti sei lasciata andare, è stato solo per mezzo d'opere d'arte, pittura, canto, musica naturalmente. Ma sempre giungeva la 'realtà' a sollecitarti. Come si fa con uno schiavo che cerca di fuggire. Allora cosa ti è rimasto? Dove hai vissuto?”
“La disgrazia della nostra epoca è aver confuso sensazione ed espressione.”
“Mi è sempre più chiaro che l'arte non è un'attività elitaria riservata all'apprezzamento di pochi. L'arte è per tutti e questo è il fine a cui voglio lavorare.”
“Non penso che l'arte sia propaganda; dovrebbe invece essere qualcosa che libera l'anima, favorisce l'immaginazione ed incoraggia la gente ad andare avanti.”
“Non mi è mai piaciuta l'idea dell'arte ghetto nella quale la poesia è considerata il supporto vitale del sistema.”