“Non ci sarebbero singolarità sulle quali le leggi della scienza si infransero e nessun limite di spazio-tempo in cui ci si dovrebbe appellare a Dio o qualche nuova legge per stabilire condizioni limite per lo spazio-tempo ... L'universo sarebbe completamente contenuto in sé stesso e non influenzato da nulla di esterno a sé stesso. Non sarebbe né creato né distrutto. Esiterebbe soltanto... Che posto avrebbe, quindi, un creatore?”