“L’universo può crearsi dal nulla sulla base delle leggi della fisica. Non è necessario appellarsi a Dio per accendere la miccia e mettere in moto il processo.”
“L'universo è una quantità variabile, che dipende dall'acutezza e dalla struttura dei nostri organi di senso, e dalla finezza dei nostri poteri e strumenti di osservazione.”
“L'universo è pieno di oggetti magici che aspettano pazientemente il nostro ingegno per meglio autodefinirsi.”
“Se l'universo è realmente infinito, allora non stiamo inseguendo qualcosa di irraggiungibile?”
“Il cielo si divide in tre, la luna vicina, le stelle che bruciano e scappano, ed in mezzo, metà dell'uomo e metà del mondo, i pianetitranquilli, grandi esseri ancora affettuosi che conciliano l'amore e il sonno.”
“Siamo o non siamo su un’invisibile trottolina, cui fa da ferza un fil di sole, su un granellino di sabbia impazzito che gira e gira e gira, senza saper perché, senza pervenir mai a destino, come se ci provasse gusto a girar così, per farci sentire ora un po’ più di caldo, ora un po’ più di freddo, e per farci morire – spesso con la coscienza d’aver commesso una sequela di piccole sciocchezze – dopo cinquanta o sessanta giri?”