“Così vengo da te,lasciando andare i nomi delle cose care,senza destino,in perfettasolitudine.”
“Fare il proprio volo ogni giorno. Almeno un momento che può esserebreve, purché sia intenso. Ogni giorno un ‘esercizio spirituale’, da solo o in compagnia di una persona che vuole parimenti migliorare. Uscire dalla durata. Sforzarsi di spogliarsi delle proprie passioni, delle vanità, del desiderio di rumore intorno al proprio nome. Fuggire la maldicenza. Deporre la pietà e l’odio. Amare tutti gli uominiliberi. Questo sforzo su di sé è necessario, questa ambizione giusta.”
“La corrente del fiume trascina altrove, e molti ne deducono con tranquillità la verità indiscutibile che è meglio essere vivi che bravi.”
“È solo questo davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare.”
“Gli sconfitti escono dalle guerre con una vitalità e un’energia creativa che i vincitori si sognano.”
“Quell’uomo aveva tradotto Proust, aveva capito di Baudelaire più di quanto ne avessero mai capito prima, aveva scritto un libro fondamentale sul dramma barocco tedesco (quasi quasi, solo lui sapeva cos’era), passava il tempo a rivoltare Goethe come un calzino, recitava a memoria Marx, adorava Erodoto, regalava le sue idee ad Adorno, e al momento buono pensò che per capire il mondo – per capire il mondo, non per essere un erudito inutile – sarebbe stato opportuno capire chi? Topolino.”