“Ti piaccio più di quanto non ti piaccio o non ti piaccio più di quello che fai?”
“Che cos'è il genio se non l'arte di rendere gradevole la sofferenza?”
“La tendenza al piacere – la libido, come noi diciamo – sceglie i suoi oggetti senza inibizioni, e di preferenza proprio quelli proibiti. Non solo la donna altrui, ma soprattutto oggetti incestuosi, consacrati dalla convenzioneumana, la madre e la sorella per l'uomo, il padre e il fratello per la donna.”
“Crescendo gli uomini smettono di giocare e sembra che rinuncino al piacere che ottenevano dal gioco. Ma chi conosce la psicheumana sa che nulla è più difficile per un uomo della rinuncia ad un piacere già provato una volta. In realtà, non possiamo mai rinunciare a qualcosa, possiamo solo sostituire una cosa ad un'altra.”
“Ogni dispiacerenevrotico ha questa natura: è un piacere che non può essere avvertito come tale.”
“Nel tempo il valore della transitorietà è il valore della rarità. La limitazione nella possibilità di un godimento aumenta il valore del godimento.”