“Sono infelice perché il regime mette paura ai miei fratellicristiani. Gli dice: «Senza di noi il cristianesimo non esisterà più in Siria». Voglio ascoltare e recitare, anche se sono musulmano, l’Ave Maria in aramaico insieme ai miei fratellicristiani, senza che loro abbiano paura di me perché il regime gli ha detto di averne.”
“L’unicomomento in cui un uomo può essere coraggioso è quando ha paura.”
“Vogliamo essere alternativi alla logica della paura, dei populismi che soffiano sul fuoco dei problemi senza risolverli.”
“Se l'uomo in gruppo è più cattivo.Quando è solo ha più paura.”
“Le classi dominanti tremino al pensiero d'una rivoluzionecomunista. I proletari non hanno da perdervi che le loro catene. Hanno un mondo da guadagnare.”
“La fiducia, a differenza del credito, rimanda a qualcosa che è al tempo stesso fondamentale e pericoloso. Nelle nostre società occidentali, soprattutto anglosassoni, pensiamo di poter gestire tutto, al punto di colpevolizzare quelli che falliscono, come se la mancanza di autocontrollo fosse l’indice di una spiacevole debolezza che bisognerà, prima o poi, correggere. Per questo ognuno teme l’irrompere dell’inatteso: abbiamo talmente paura del futuro che siamo disposti ad assumere qualsiasi comportamento compulsivo per neutralizzare ciò che percepiamo come pericoloso. Ma i comportamenti compulsivi tesi a combattere la paura non fanno che generare spesso un’angoscia ancora più grande. Il meccanismo continua ad autoalimentarsi, in una escalation senza fine. Perché la paura è spesso irrazionale e sempre contagiosa. E a forza di fare qualsiasi cosa per allontanare il pericolo, si assiste a un rilancio dell’angoscia. A differenza della paura che porta ognuno a rifugiarsi in un universo chiuso, in cui niente è più possibile, la fiducia aiuta a uscire da questo stato di paralisi. Ci permette di scommettere di nuovo su noi stessi, sugli altri, sul futuro, rompendo il circolo vizioso dell’angoscia.”