“L'adulatore è come l'ombra la quale non ti ama e pur ti segue.”
“L'adulazione non è mai così piacevole come quando è rivolta al nostro lato oscuro; apprezza un folle per la sua saggezza, o un servo per la sua onestà, e ti accoglieranno abbracciandoti.”
“Se si passa la vita a non offendere i sentimenti della gente e ad alimentare la loro vanità, si arriva al punto che non si riesce più a distinguere ciò che si dovrebbe rispettare.”
“A furia di leccare, qualcosa sulla lingua rimane sempre.”
“L'adulatore è un essere che non ha stima né degli altri, né di se stesso. Egli aspira soltanto ad accecare l'intelligenza dell'uomo, per poi fare di lui quello che vuole. È un ladronotturno che dapprima spegne la luce e poi incomincia a rubare.”
Quando l’autore del lapsus dice qualcosa in proposito che a Lei va bene, egli diventa la massima autorità in merito. “Lo dice lui stesso!”. Ma quando ciò che dice non le va a genio, tutt’a un tratto ritiene che costui non valga nulla e che non gli si debba credere.