Quale donna, se le donne fossero "assennate", accetterebbe una malattia lunga un anno in cambio di un minuto di epilessia?
“Nello spazio non c'è la forza di gravidanza.”
“Il maggiore anacronismo oggi è la gravidanza.”
“- Presto avremo un bambino.- Scherzi?- No, avrò proprio un bambino: me l'ha detto il dottore... sarà il mio regalo per Natale!- Ma a me bastava una cravatta!”
“L’amore è la promessa che l’uomo e la donna fanno ad ogni figlio: fin da quando è concepito nel pensiero. I bambini vengono al mondo e si aspettano di avere conferma di questa promessa: lo aspettano in modo totale, fiducioso, indifeso. Basta guardarli: in tutte le etnie, in tutte le culture, in tutte le condizioni di vita!”
Il grembo che ci ospita è la prima "scuola" di comunicazione, fatta di ascolto e di contatto corporeo, dove cominciamo a familiarizzare col mondo esterno in un ambiente protetto e al suono rassicurante del battito del cuore della mamma. Questo incontro tra due esseri insieme così intimi e ancora così estranei l’uno all'altra, un incontro pieno di promesse, è la nostra prima esperienza di comunicazione. Ed è un'esperienza che ci accomuna tutti, perché ciascuno di noi è nato da una madre.