“La discriminazione è una malattia.”
“Amore: malattia temporanea curabile col matrimonio o sottraendo il paziente alle influenze che hanno scatenato la malattia... È talora fatale, ma più spesso per il medico che per il paziente.”
“Dottore. Un gentiluomo che prospera con le malattie e muore con la buona salute.”
“1. Soltanto perché il medico sa come si chiama la tua malattia non vuol dire che sa che cos'è.2. Più vecchie e noiose sono le riviste nella sala d'attesa e più devi aspettare.3. Non si arriva mai all'ultimo giorno della cura con il numero giusto di pillole rimaste.4. Anche l'acqua è cattiva se ti ha detto il medico di berla.5. Le pillole da prendere ai pasti saranno le più schifose.6. Se sembra che tu stia meglio, è probabilmente il tuo medico che non si sente bene.”
“Il numero di malattie tra i dipendenti è direttamente proporzionale alla salute dell'azienda.”
"Che devo fare?", chiedo ai medici dei miei malanni. "Cammini - dicono - non smetta mai di camminare". "Ma è faticoso", dico. E loro: "Cammini anche con fatica e dolore". Così cammino, come dai primi anni della mia vita, come a noi uomini è toccato di fare dalla preistoria allo sbarco sulla luna, dove camminare sarebbe facile perché non c'è gravità, ma devi procedere a balzi. Quanto hanno camminato gli uomini!