“- Dante: No! Veramente? Ma allora te e Rocco non state più insieme?- Gianna: Non me lo nominare. Rocco è un nome che non voglio più sentire. Meriterebbe che facessi... quello che no ho mai fatto: la sgualdrina.- Dante: Brava, così impara.- Gianna: Mi verrebbe voglia di andare con tutti.- Dante: Con tutti...- Gianna: Tanto siamo stupide, noi donne...- Dante: Con...vai con chiunque ti capita? E che...- Gianna: Pensavo che venire a questa festa m’avrebbe fatto stare bene. E invece... Scusa se t'ho coinvolto, eh.- Dante: Ma Gianna, ma te stai male, forse... forse è meglio se...se andiamo a casa tua, eh? Andiamo a casa tua. Ti accompagno io... andiamo io e te.”
“Dopo una dozzina di passi ci girammo, perché l’amore è un duello, e ci guardammo per l’ultima volta.”
“Sedurre una donna è alla portata del primo imbecille. Ma bisogna sapere anche rompere; ed è da questo che si riconosce un uomomaturo.”
“Classico: ora che non può averla non può più vivere senza di lei!”
“- Come va la tua prima relazione?- Va così male che sto sempre a immaginare che uno di noi due muoia di cancro, pur di non dover essere io a mollarla.”
“E pian piano dimentichi guai e tormenti, incominci a scriverle, a pregarla di tornare con te.”