“Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo, sui margini della società negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.”
“L'anarchico, oltre ad essere il più grande ribelle ha pure il vanto di essere un Re. Il Re di sé stesso s'intende!”
“Se i deboli sognano l'anarchia per un fine sociale, i forti praticano l'anarchia come un mezzo d'individuazione.”
“Colui che non sa essere all'altezza delle proprie azioni riconoscendosi, egli solo, a giudice di sé stesso, potrà magari credersi anarchico ma non lo è!”
“Non c'è un preconcetto ma questo mondo va regolamentato altrimenti si finisce nell'arbitrio.”
“A Pegli c'era una scritta sul muro: Anarchico e comunista. Io ridevo: che cazzo voleva dire? È una colossale contraddizione.”