“Come scrittore ero abituato a comunicare le mie idee con figure e suoni, ma un regista può usare solo le parole, perché immagini e musica non esistono ancora.”
“Uno dei segreti per lavorare bene l'ho imparato dall'esperienza con i non professionisti: devi spiegare tutto, parlare con le persone, non far sembrare il set lo studio di un dentista.”
“Per ogni scena, set e personaggio ti chiedi come siano nella realtà. Il più delle volte, sono diverse da come le avevi immaginate.”
Seguendo i set, dove negli anni successivi papà “Steno” mi portava appresso, vidi Totò. Era schivo, nobile, nella sua auto americana, con le tendine per non farsi vedere.
“Delle pellicole di mio padre adoro Un americano a Roma, La polizia ringrazia e Guardie e ladri.”
“Non odiate il regista - caso mai sceglietene uno che ritenete più adatto per il vostro film.”