“Se le cose non le fai bene, poi devi rifarle due e tre volte.”
“La malattia è una cosa che hai, non una cosa che sei.”
“Le dita ossute degli alberi mosse dal vento sembrano lanciare incantesimi.”
“Sono astratti i fatti, o sono invece rappresentazioni astratte di cose concrete? ”
“So con precisione quanto tempo è passato dall’ultima volta che ogni mio bisogno è stato esaudito senza possibilità di scelta da qualche forza esterna, senza che dovessi farne richiesta o addirittura ammettere di avere alcun bisogno. E anche quella volta galleggiavo nell’acqua, in un liquido salato, e caldo, ma poi nemmeno troppo – e se per caso ero cosciente, sono sicuro che non avevo paura e che mi stavo divertendo un sacco e che avrei spedito cartoline dicendo a chiunque «vorrei che fossi qui».”
“Mi era sempre sembrato un po’ assurdo che Amleto, con tutti i suoi dubbi paralizzanti su tutto, non avesse mai messo in dubbio la realtà del fantasma. Non si fosse mai domandato se la sua pazzia in realtà non fosse non-fittizia.”