“Le regole che ci siamo dati, l’ordine, le norme con cui abbiamo strutturato la nostra vita, sono spesso gli antagonisti del talento.”
“Sul ring ci sono regole, fuori non c'è niente.”
“Non c’è vocazione più pericolosa dell’esercizio della ragione, essa stessa criticacostante, aperta o mascherata, alle norme vigenti.”
“Lo scopo [degli assiomi euclidei] è fornire un punto di partenzalogico. Euclide non cerca di dimostrarli; sono le regole del gioco della geometria euclidea. Uno è libero di non accettarle o d'inventarne di nuove se crede; ma allora giocherà un gioco diverso, guidato da regole diverse. Euclide vuole semplicemente rendere esplicite le regole del suo gioco, in modo che i giocatori sappiano dove sono.”
“[Per i formalisti] 2+2=4 non è un enunciato da interpretare come se mettessi due pecore in un recinto con altre due pecore ottenendo quattro pecore. È piuttosto il risultato di un gioco che usa i simboli 2, 4, +, e = e che va giocato seguendo un rigido elenco di regole esplicite.”
“- Ci sono solo due cose che possono salvarci: ordine e re-go-le!- Re-go-le!- Eh, ridiamo, ridiamo, ridevano anche i Maya e...si sono estinti!”