“Nella regolarità abituale della condotta e quindi nella costante moderazione degli appetiti e delle voglie avendosi la miglior guarentigia di una vita lunga, sana e lieta, sovviene a tal uopo il precetto della temperanza, intesa ancor questa in latissimo senso.”
“Nessun imperoviolento durò a lungo: solo quello che è moderato resiste al tempo.”
“Tutto ciò che oltrepassa la misura è in equilibrio instabile.”
“Tra due pareri equipollenti deve avere il sopravvento il più moderato.”
“È grande di animo chi nelle cose seconde è moderato.”
“Deve volere pochissimo chi può molto.”