“Recanati era un carcere, un sepolcro, un deserto, una tenebra: la città dei malvagi dove viveva incatenato con la doppia catena della realtà e della fantasia.”
“Crediamo di sapere cosa scriveremo sulle pagine dei giorni futuri, oppure crediamo addirittura di essere già alla fine del libro... ma c’è sempre una pagina che ci sorprende.”
“All'inferno ci va chi ci crede.”
“L'errore più grande che possiamo fare è credere che le cosiddette persone semplici siano in grado di salvarci.”
“Abbiamo una concezione sbagliata di cosa sia un film commerciale, intellettuale o artistico: tutti i film sono commerciali.”
“Cervello: apparato col quale pensiamo di pensare.”