“Se per pagare un acquisto vi manca qualche spicciolo, non proponete al negoziante di succhiarglielo in cambio della differenza, soprattutto se sua moglie vi sta ascoltando.”
“Un giorno stando Giulia in una scola prese in la bocca il cazzo a un suo bertone e in un istante gli diè un morsicone. Ditemi se costei peccò di gola?”
“Destossi l'abadessa con gran furia sognando di mangiar latte e giuncate, trovossi in bocca il cazzo dell'abate. Fu peccato di gola o di lussuria?”
“Era gravida monna Berniciglia e vide un cazzo dalla sua finestra colla testa sì grossa, che somiglia ad un grosso bolzon d'una balestra; lei, che voglia n'avea, lo prese a briglia tutta gioiosa colla sua man destra e se lo pose in bocca con gran furia. Peccò costei di gola o di lussuria?”
“Non lo so, cara - lui non mi ha mai succhiato il cazzo.”
“La Chiesa Battista americana ha comunque stabilito che l'atto d'amore orale non è considerabile come adulterio, in quanto l'adulterio avviene quando vengono a contatto i due genitali... per cui, o sei una testa di cazzo e sei dentro comunque, oppure nessun problema. Quando a Bologna si è sparsa la notizia, migliaia di persone sono scese nelle strade e ci sono ancora code di neofiti davanti alla Chiesa Battista che urlano: A'm fagh batista anca me, boia d'un mond lader!”