“Avevamo tutto, tranne quello che più desideravamo: un figlio. Quindi, non possedevamo niente.”
“Nel frattempo, di quando in quando, i figli vengono a trovarvi. E sono, incredibile a dirsi, persone assolutamente affascinanti. Non riuscite a credere di avere la fortuna di conoscerli. Vi fanno ridere. Vi fanno sentire orgogliose. Li amate alla follia. Sono sopravvissuti alla convivenza con voi. E voi a quella con loro. Vi viene in mente che a un certo punto avete passato ore, giorni, mesi e anni a trattenervi dal prenderli a schiaffi, ma lasciate perdere. Non serve a niente. È finita. Salvo che per le preoccupazioni. Quelle sono per sempre.”
“Se l'ira dei genitori verso i figli è giustificata, è veramente sciocco se i figli oppongono resistenza e non chiedono scusa. Se l'ira non è giustificata, ma senza ragione, è una cosa veramente ridicola prendere atteggiamenti di sfida esasperandone col proprio risentimento l'irragionevolezza, e non cercare di mitigarla in altri modi mostrando buona volontà.”
“Abbi cura di lasciare i tuoi figli ben istruiti piuttosto che ricchi, perché le speranze degli istruiti sono migliori del benessere degli ignoranti.”
“Una volta nati, vogliono vivere e avere un destino di morte – o piuttosto aver requie −, e lasciare figli che generino altri destini di morte.”
“(parlando dei figli): Perché dovrei creare qualcosa destinato a morire?”