“Gli uomini possono chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non possono sottrarsi al profumo. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dall'odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini.”
“Ciao prete! Come avrai capito dai titoli di testa io piaccio moltissimo alle donne!”
“- Sassaroli: In Italia l'uomo comanda.- Necchi: No, in Italia l'uomo fa quel cazzo che vuole. È diverso.”
“Se c'è un genere che mi è estraneo, è il genere maschile. Capisco meglio una formica! Lo trovo troppo determinato, tradizionalista, triste, fedele ad abitudini reazionarie, perduto in automatismi, in credenze sulle quali non s'interroga mai. No, non è stimolante.”
“Per ogni uomo ci sono molte donne. Ma una sola è quella che gli può cambiare la vita, e non tutti gli uomini riescono a incontrarla.”
“L'uomopovero, ma indipendente, non è che agli ordini della necessità. L'uomoricco, ma dipendente, è agli ordini di un altro uomo o di molti.”