“[Stesi a letto prima di di dormire]- Allison: ...e comunque io sbaglio qualche volta.- Joe: ok, stop! Chi sei tu? Cosa hai fatto a mia moglie?”
“Pratica quello che predichi. Prima di cercare di correggere gli altri fa' una cosa più difficile: correggi te stesso.”
“È meglio essere approssimativamente giusti che precisamente sbagliati.”
“Ho perso poco nella mia vita, ma le sconfitte mi hanno insegnato più delle vittorie. Quando perdo, spesso mi focalizzo sulla bravura dell'avversario e sugli errori che ho commesso. È un modo corretto per non cercare alibi e diventareuomini che si prendono le proprie responsabilità. Non va bene giustificarsi dicendo che il rivale è stato fortunato o ha avuto un aiuto: sono scuse che non fanno crescere.”
La mosca stava ancora camminando sulla scrivania. Arrotolai il "Racing Form", le diedi un colpo e la mancai. Non era la mia giornata. Né la mia settimana. Né il mio mese. Né il mio anno. Né la mia vita. Accidenti.
“E' possibile che uno resti per tutta la vita nell’errore, vivendo in uno stato come d’intontimento o di paura.”