“Sì, però quando è stato male non è andato a Lourdes, ha voluto parlare col primario.”
“Michael Jackson, che come capita a volte è nero, ha nella vita due obiettivi conclamati: diventare bianco, magari biondo come Jean Harlow, e non invecchiare mai come Dio.”
“Povero Minà, eternavittima del proprio entusiasmo. Comparire davanti alla televisione lo eccita come un bambino: l'evento gli sembra così straordinario da comunicare, per osmosi, straordinarietà anche ai suoi raccogliticci compagni di ventura.”
“Per quello che conta il mio giudizio ordinario e nient'affatto sublime, il Maestro mi sta cordialmente sugli zebedei. E poiché egli non possiede il monopolio dell'irritabilità, dirò che mi irritano assai, da uomo della strada, il suo rigoroso fanatismo, la sua megalomania spocchiosa, e in ultima analisi, il suo magistero artistico profondamente classista.”
“Fa un umorismo generico nel quale c'è, a malapena, lo sghignazzo del piccolo borghese.”
Vi è mai capitato, leggendo un articolo di Eco, o un suo saggio, o il semiconosciuto romanzo "Il nome della Rosa" di provare una sconfinata ammirazione unita alla noia più atroce?