“Il professore pensò che era un altro di quelli che nello studio riescono bene perché nella vita sono dei fessi. Quelli così, non appena finiscono fuori dal solco ben tracciato dell’università, si rivelano sempre dei buoni a nulla, commentò fra sé.”
“Secondo l'idea del contadino, lo scolaro lo si frusta e lo si deve frustare: che scolaro è mai, pensa, se non lo frustano? Se ora gli dico che non ci frustano, per lui è un dispiacere.”
“Non ho mai insegnato nulla ai miei studenti; ho solo cercato di metterli nelle condizioni migliori per imparare.”
“I miei compagni di classe sono così duri che sono gli insegnanti a marinare la scuola.”
“Chi tra gli insegnanti è consapevole che gran parte dell’apprendimento dipende non tanto dalla buona volontà, quanto dall’autostima che innesca la buona volontà?”
“La maestra restava a guardarla, più impaurita di lei, con la vaga speranza che quella ritardata potesse davvero prendere il volo, una volta o l’altra.”