“Meditazione vuol dire mettere la mente in disparte, così che non interferisca più con la realtà e tu possa vedere le cose per ciò che sono.”
“Il linguaggio è il medium in cui gli interlocutori si comprendono e in cui si verifica l'intesa sulla cosa.”
“Quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute; ché tali sono le sfingi, le sirene, le chimere, i centauri, etc.”
“Sono stata tante cose, lì: triste, felice, con i capelli a caschetto, lunghi, corti, con il morbillo, le ginocchia sporche, ho avuto gli incubi dei dieci anni, i segreti tremendi dei quindici, le delusioni dei venti, gli stupori dei venticinque, ho fatto le cazzate dei dieci, dei quindici, dei venti e dei venticinque, mentre di là cucinava mia madre, usciva e rientrava mio padre, nasceva mio fratello, passeggiava un gatto, un cane, un altro cane, un coinquilino, un altro coinquilino, un altro ancora, mi sono innamorata, sono stata ricambiata, ma poi no, lasciata, ma poi no, annoiata, noiosa, voluta, perduta, cretina, moglie. Sempre e comunque protetta. Dalla violenza della realtà, dicevo io.”
“Preferisco non pensare troppo, soprattutto nel tunnel dei se con la torcia dei forse, perché lo so che è terribile, ma i fatti ci sono e, cosa ancora più terribile, generano altri fatti: insomma, hai voglia a usare la lente colorata. Se lancio un pallone contro il vetro il vetro si rompe, se metto del peperoncino nel sugo il sugo è piccante, se non mangio dimagrisco, se mi do una martellata in testa muoio, senza se e forse.”
“Tutto, salvo Iddio, che è verità, è fallace; tutto ciò che ci avviene intorno è mobile, passeggero.”