Lasciare tracce vistose dei propri “peccati”, godendo più nel rendere evidenti le trasgressioni che nell’atto stesso del trasgredire.
“Le imprese che si basano su di una tenacia interiore devono essere mute e oscure; per poco uno le dichiari o se ne glori, tutto appare fatuo, senza senso o addirittura meschino.”
“L’esibizionismo in quell’uomo toccava vertici riscontrabili solo in qualche attore mediocre o in qualche scrittore con centocinquanta copie di tiratura.”
“Quando guardo quelli che giurano che la vita è una delizia, non li trovo né belli né ben nati, né ragionevoli né sensibili, né acuti, né saggi, né profondi, ma molto simili a ciò che incensano.”
“Generalmente è più utilefare i conti con i nostri difetti che fare sfoggio di ciò che siamo riusciti a fare.”
“Il tempo non si ferma ad ammirare la gloria: se ne serve e passa oltre.”