“Cosa regalerei alla regina? Un calcio nel sedere.”
“Leonardo da Vinci mi annoia, avrebbe dovuto limitarsi alle sue macchine per volare.”
“De Gaulle ha ragione quando dice di rappresentare la Francia, ma ha torto quando ritiene che questo sia per lui lusinghiero.”
“Si arrabbiò con me quattro minuti dopo la mia battuta. È il tempo che un pensiero impiega per arrivare al suo cervello.”
«Mitico, mitico» squittiva Fabio Fazio. «Incredibile, il Grande Claudio ci ha cantato 'Heidi'». Io mi sarei stupito e anche divertito se a cantare 'Heidi' fosse stato Fabrizio De André. Baglioni e Heidi per me sono assolutamente omologhi: una ha "delle caprette che fanno ciao", l'altro il "passerotto non andare via". Fazio però non era in malafede, negli anni Settanta era troppo bambino per capire la differenza tra Barbapapà e Curcio.
“La tivù è un'importante valvola di sfogo e funziona come egoterapia, cioè come metodo di cura attraverso il lavoro. Pensate cosa potrebbe succedere alla società civile se, invece di essere chiusa in uno studio-zoo per ore e ore al giorno, gente come me, Sgarbi, Boncompagni, Costanzo, Fede, potesse girare liberamente sui treni, nei parchi, davanti alle scuole.”