“Ci sono tre cose per le quali sono venuta al mondo e ci sono tre cose che avrò nel cuore fino al giorno della mia morte: la speranza, la determinazione e il canto.”
“Come nella vita di ognuno di noi c’è sempre bisogno di ripartire, di rialzarsi, di ritrovare il senso della mèta della propria esistenza, così per la grande famigliaumana è necessariorinnovare sempre l’orizzonte comune verso cui siamo incamminati. L’orizzonte della speranza! Questo è l’orizzonte per fare un buon cammino.”
“Quando il Figlio di Dio è salito sulla croce ha distrutto la solitudine della sofferenza e ne ha illuminato l’oscurità. Siamo posti in tal modo dinanzi al mistero dell’amore di Dio per noi, che ci infonde speranza e coraggio: speranza, perché nel disegno d’amore di Dio anche la notte del dolore si apre alla luce pasquale; e coraggio, per affrontare ogni avversità in sua compagnia, uniti a Lui.”
“Bisogna impegnarsi sulla preparazione del terreno, sulla larghezza della semina. Agire come fiduciosi seminatori, evitando la paura di chi si illude che il raccolto dipenda solo da sé, o l’atteggiamento disperato degli scolari che, avendo tralasciato di fare i compiti, gridano che ormai non c’è più nulla da fare.”
“L'ammonimento, «Perché cercate tra i morti colui che è vivo», ci aiuta ad uscire dai nostri spazi di tristezza e ci apre agli orizzonti della gioia e della speranza. Quella speranza che rimuove le pietre dai sepolcri e incoraggia ad annunciare la Buona Novella, capace di generare vita nuova per gli altri.”
“Possiamo diventare viandanti risorti, se la Parola di Gesù riscalda il nostro cuore, e la sua Eucaristia ci apre gli occhi alla fede e ci nutre di speranza e di carità. Anche noi possiamo camminare accanto ai fratelli e alle sorelle che sono tristi e disperati, e riscaldare il loro cuore con il Vangelo, e spezzare con loro il pane della fraternità.”