La tv è stata la prima a darmi delle opportunità quando sono tornata a Roma dalla Francia, dove facevo la ballerina classica nella compagnia internazionale “Grand Ballet du Marquis De Cuevas” e in quella di Roland Petit.
“La danza genera calore, che è padre del desiderio. È, Signore, il bisnonno del tradimento.”
“Io sono innanzitutto una ballerina. Potrei diventarePresidente degli Stati Uniti, ma sarò sempre e soprattutto una ballerina.”
“Si dice che i ballerini migliori siano quelli con i piedi piccoli. ”
“Il mio non fu proprio un bell’esordio. Fui quasi scartata. A distanza di anni di lavoro, di danza appunto, sono sicura che ci debba essere qualcosa di innato che conduca a fare la ballerina.”
“La danza è una carriera misteriosa, che rappresenta un mondo imprevedibile ed imprendibile. Le qualità necessarie sono tante. Non basta soltanto il talento, è necessario affiancare alla grande vocazione, la tenacia, la determinazione, la disciplina, la costanza.”