“L'onnipresente bruttezza del mondomoderno, misericordiosamente velata dall'assuefazione, riappare brutalmente alla nostra prima anche minima angoscia.”
“L'abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d'averla addosso ogni fibra di noi s'è adeguata, ogni gesto s'è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.”
“L’abitudine genera rassegnazione. La rassegnazione genera apatia. L’apatia genera inerzia. L’inerzia genera indifferenza.”
“L'abitudine è la più infame delle malattie perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.”
“La routine cala come il crepuscolo su un passaggio sgradevole, addolcendolo fino a renderlo sopportabile.”
“La vita quotidiana è così affidata al caso ch’io non solo ne ho paura ma anche ribrezzo.”