“Le idee generali o astratte sulla divinità e sull’anima, idee completamente assurde, ma inevitabili, fatali nello sviluppo storico dello spiritoumano il quale, pervenendo soltanto molto lentamente ed attraverso i secoli alla conoscenzarazionale e critica di sé e delle proprie manifestazioni, parte sempre dall’assurdo per giungere alla verità e dalla schiavitù per conquistare la libertà; idee approvate dall’ignoranza generale e dalla stupidità dei secoli, oltre che dall’interesse ben calcolato delle classi privilegiate, al punto che, ancora attualmente, non ci si saprebbe pronunciare apertamente e con un linguaggio contro di esse, senza provocare lo sdegno di una notevole parte delle masse popolari e senza correre il pericolo di essere lapidati dall’ipocrisiaborghese.”
“La razionalità è ciò che facciamo per organizzare il mondo e renderlo prevedibile. L'arte corrisponde agli esercizi di inapplicabilità e fallimento di quel processo.”
“La carne impone limiti infiniti al piacere e solo un tempo infinito può procurarglielo. La ragione, comprendendo il fine e i limiti della carne ed eliminando la paura dell’eterno, prepara la vitaperfetta e non necessita più di un tempo infinito. Ma non rifugge il piacere, bensì quando arriva la fine dell’esistenza, non ha alcun rimpianto.”
“Poca importanza ha la sorte per il saggio, perché le cose più grandi e importanti sono governate dalla ragione, e cosi continuano e continueranno ad essere per tutto il corso del tempo.”
“Non cresce ma cambia il piacere del corpo quando è eliminato il dolore che deriva dal bisogno. Il limite imposto dalla ragione ai piaceri deriva dal calcolo di questi fattori e di tutti gli altri di questo tipo, che provocano all’anima i più granditimori.”
“La sorte ha poca importanza per il saggio, perché la ragione amministra le cose più importanti per tutto il tempo dell’esistenza.”