Siete arrivati in un mondo che ha già esaurito ogni esperienza, digerito ogni cibo, cantato ogni canzone, letto e scritto ogni libro, combattuto ogni guerra, compiuto ogni viaggio, arredato ogni casa, inventato e poi smontato ogni idea... e pretendere, in questo mondo usato, di sentirvi esclamare “che bello!”, di vedervi proseguireentusiasti lungo strade già consumate da milioni di passi, questo no, non ce lo volete – potete, dovete – concedere. Il poco che riuscite a rubare a un mondo già saccheggiato, ve lo tenete stretto. Non ce lo dite, “questo mi piace”, per paura che sia già piaciuto anche a noi. Che vi venga rubato anche quello.
“Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci.”
“La prima grande regola della vita è sopportare con pazienza ciò che ci accade. La seconda è rifiutarsi di sopportare con pazienza. La terza - e la più difficile - essere capaci di distinguere fra le prime due.”
“La sofferenza, una volta accettata, perde i suoi spigoli, perché il terrore della stessa sminuisce, e ciò che rimane è generalmente molto più gestibile di quanto immaginavamo.”
“Non c'è rimedio a niente nella vita.”
“Nessuno è mai sconfitto fino a quando la sconfitta non viene accettata come realtà.”