Ai suoi occhi la vera felicità era un allegro pasto tra artisti e tra amici, un lesso di manzo con la salsina di rafano, accompagnato da un vino “onesto”, e poi una grappa di prugna e del tabacco, accanto alla stufa, mentre le raffiche del vento invernale sferzano le torri di Saint-Sulpice.
“Se la felicità consistesse nella sensualità, le bestie sarebbero più felici dell'uomo; l'umanafelicità invece ha sede nell'anima, non nel corpo.”
“Non c’è niente di più infelice che una felicità senza disgrazie.”
“La vera felicità è non aver bisogno di felicità.”
“Ogni felicità è incerta e instabile.”
È veramente felice e padrone di sé chi aspetta il domani senza preoccupazione; se uno dice: "Ho vissuto," ogni giorno alzarsi al mattino gli appare come un guadagno.