“La tragedia è quando mi taglio un dito. La commedia è quando cadi in una fogna aperta e muori.”
“Sopra ogni dolore d'ogni sventura si può riposare, fuorché sopra il pentimento. Nel pentimento non c'è riposo né pace, e perciò è la maggiore e la più acerba di tutte le disgrazie.”
“Non possiamo né contare tutti gli sventurati, né piangerne uno solo degnamente.”
“I mali son meno dannosi alla felicità che la noia.”
“La speranza, cioè una scintilla, una goccia di lei, non abbandona l'uomo, neppur dopo accadutagli la disgrazia la più diametralmente contraria ad essa speranza, e la più decisiva.”
“C’è la grandine, le frane, la siccità, la malaria, e c’è lo Stato. Sono dei mali inevitabili, ci sono sempre stati e ci saranno sempre.”