“- Col. Kurtz: Mi aspettavo uno come lei. Lei che cosa si aspettava? Lei è un assassino?- Cap. Willard: Sono un soldato.- Col. Kurtz: Né l'uno né l'altro. Lei è solo un garzone di bottega che è stato mandato dal droghiere a incassare i sospesi.”
“Non dovrebbe esserci alcuna immunità per assassini che rubano il cibo dalla bocca della gente.”
“Abroghiamo la pena di morte, benissimo: ma comincino prima i signori assassini.”
“Se si vuole abolire la pena di morte, che comincino, in questo caso, i signori assassini.”
“Al momento del confronto il cadavere non ha saputo riconoscere il proprio assassino.”
“Era senz’altro la pazzia di un assassino, la mia, però mi ha lasciato addosso delle sensazioni che non sono paragonabili a nient’altro.”