“Giovanni non ha dovuto difendersi solo dalla mafia: ha dovuto lottare anche contro l’invidia, contro l’indifferenza, contro i corvi, contro i sospetti, contro i propri colleghi; ha dovuto abbandonare Palermo perché non lo lasciavano più lavorare e si è ritrovato a Roma.”
“Siamo noi stessi i nostri più crudeli carnefici.”
“Ci sono momenti in cui dentro di me lottano due personalità, Johnny è quella buona, Cash quella che combina guai.”
“Guarda sempre l’uomo che sta facendo il tiro alla fune con te. Non limitarti a tirare la tua estremità, alza lo sguardo e guardalo negli occhi: solo così saprai che è un essereumano, esattamente come te.”
“Per non lottare ci saranno sempre moltissimi pretesti in ogni epoca e in ogni circostanza, ma mai, senza lotta, si potrà avere la libertà.”
“Essere stati contemporanei di uomini come padre Pino Puglisi, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, averli conosciuti o anche solo ascoltati, ci rende, in qualche misura, responsabili della loro eredità.”