“In questo ambiente, essere asiatica a volte è un problema, perché le persone non sempre sono ben disposte e dicono di non riuscire a inquadrarti in un personaggio occidentale.”
“Il caffè è per i vincenti, per gli intraprendenti, per chi ignora il tè, rinuncia al pranzo, si alza presto, si impegna perché è oppresso dai sensi di colpa, per mentecatti privi di spiritualità, ossessionati dal denaro e dal prestigiosociale. Dovremmo rifuggire il caffè e dedicarci anima e corpo al tè, l’antica bevanda dei poeti, dei filosofi e dei meditatori.”
“Abbiamo bisogno di essereresponsabili per noi stessi; dobbiamo creare la nostra repubblica personale. Oggi deleghiamo le nostre responsabilità al capo, all'azienda, al governo, e poi diamo loro la colpa quando tutto va male.”
Un altro nemico convinto dell’ozio era Thomas Edison, lo spietato promotore dell’etica del lavoro che inventò la lampadina perché la gente potesse lavorare tutta la notte. Fu lui a consentire la nascita di quella cosa orrenda che sono i turni di lavoro. Dopo Edison, le macchine non si sono più fermate. Nel vendere la propria immagine, Edison sosteneva di aver bisogno di tre o quattro ore di sonno a notte, ma, come racconta Stanley Coren, in realtà si concedeva pisolini a iosa. L’ingegnere croato Nikola Tesla, che lavorò con Edison, disse di lui: “Sebbene gli siano sufficienti quattro ore di sonno a notte, ha bisogno di fare due pisolini da tre ogni giorno”. Coren racconta anche l’episodio di Henry Ford (un altro nemico dell’ozio) che andò a far visita a Edison un pomeriggio e fu sorpreso di scoprire che il famoso nemico del sonno pisolava beato. Quando interrogò un assistente di Edison su quell’ipocrisia evidente, costui insistette: “Non è affatto vero che dorma tanto, è solo che sonnecchia parecchio”.
“Abbiamo in dotazione un muscolo per la ricerca del piacere che deve essere tenuto in esercizio.”
“La musica è la più magica di tutte le arti. Il suo potere di trasformazione ha del miracoloso. La musica può ribaltare il nostro umore nel giro di qualche secondo, portandoci dall’infelicità alla gioia. Ci può mandare in trance per ore. Può aiutare il corpo a compiere atti di destrezza fisica che sarebbero inimmaginabili in sua assenza.”