“- Alcune di queste rose paiono appassire e sfiorire.- Quel destino attende tutte le rose, sire. Tutte le rose sono esposte agli elementi, vostra maestà: germogliano, sbocciano e sfioriscono. La rosa cresce interamente ignara, passando naturalmente da una condizione a un'altra e, benché gli elementi possano trattarla crudelmente, non ne è consapevole e continua verso la sua fine senza consapevolezza della sua beltà. Ahimè, non è lo stesso per noi.- Se una tal rosa potesse parlare, che direbbe?- Si, sono qui. Ho fatto il mio dovere vegliata dalla natura, e dopo di me i miei figli lo faranno. C'è un contributo più grande o fine più leggiadra?- Una rosa saggia.”
“Ciò che reca la sorte lo sopporteremo con animo forte.”
“Dal momento che non può accadere ciò che vuoi, fa' di volere ciò che è possibile.”
“Una strada c'è nella vita. La cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici 'oh, guarda, c'è un filo'. Quando vivi non lo vedi il filo, eppure c'è. Perché tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, si crede, dal libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che è innanzitutto il tuo istinto, e poi da qualcosa che gli indiani chiamano il karma accumulato fino ad allora.”
“Il fiume non va spinto, scorre da sé.”
“Il caso è il destino?”