“La libertà è un'aria abituale, senza profumo esotico, che viene respirata con l'ossigeno, senza pensarci, ma consapevoli del fatto che esiste.”
Se mi chiedessero: “Che cos’è la schiavitù?” e con una sola parola io rispondessi: “Assassinio!” tutti capirebbero subito ciò che avrei voluto dire. Non occorrerebbero altre parole per dimostrare che il potere di togliere ad un uomo il suo pensiero, la sua volontà, la sua personalità, è un potere di vita o di morte, e che ridurre in schiavitù un uomo equivale ad ucciderlo. Perché dunque all’altra domanda: “Che cos’è la proprietà?” non dovrei poter rispondere: “Furto”?
“Chiunque metta le mani su di me per governarmi è un usurpatore e un tiranno: lo dichiaro mio nemico!”
“Il proletariato si deve emancipare da solo.”
“I popoliliberi sono i soli che abbiano una storia; gli altri hanno solo delle cronache: sono materia per l'erudito e il genere umano non li conosce.”
“Quando sarò libero? Quando la tua egoità sarà scomparsa e la tua volontà si sarà fusa con quella divina.”