“La timidezza è quando distogli lo sguardo da una cosa che vuoi. La vergogna è quando distogli lo sguardo da una cosa che non vuoi.”
“Una diagnosi è già abbastanza opprimente di suo senza che si aggiungano vergogna e segretezza.”
“Che ce ne fregava che erano di più? Non era coraggio il nostro, era tigna. Ci fregava assai, a noi, di prendere le botte, ma la figura di scappare no. La figura di abbandonare la sede? Con le botte ci convivi, dopo un po’ ti passano, guarisci. Ma la vergogna no. La vergogna ti rimane per tutta la vita.”
“Bisogna essere degni del popolo italiano. Non è degno del popolo italiano colui che compie atti di disonestà. I corrotti ed i disonesti sono indegni di appartenere al popolo italiano, e devono essere colpiti senza alcuna considerazione.”
“La vergogna ha una metratura squisitamente personale.”
“Nessuno deve vergognarsi a tavola.”