“- Non puoi fare così con quei ragazzi, sono come me, sono dei pacifisti! Smoky era un obiettore di coscienza.- Sai Drugo, anch'io ho sguazzato nel pacifismo un tempo… non in Vietnam però!- Ma lo sai che quel ragazzo ha dei problemi emotivi...- Vuoi dire… a parte il pacifismo?”
“Non sono un pacifista. A chi mi desse uno schiaffo sulla guancia non porgerei mai l’altra, ma mi difenderei a denti stretti. La guerra è per metà fatta di paura e per metà di noie. I giovani del mio paese non sono per la guerra. Non sono nemmeno per il serviziomilitare. Gli orfani di guerra, poi, la considerano il peggiore dei mali.”
“Hai mai visto un popolo sfidare con canti e rami di ulivo i carri armati e i mitragliatori? In Siria si è fatto, ma non abbiamo guadagnato la prima pagina di un giornale, né se n’è fatta menzione in un telegiornale, al contrario, ci siamo meritati la prima pagina quando ci siamo ammazzati a vicenda.”
“Ma di fronte alle stragi e a un genocidio che non ha risparmiato nessuna famiglia, basterà un canto per riportare l’amore?”
“Nel protestare contro una guerra, possiamo credere di essere una persona pacifica, un vero rappresentante della pace, ma questa nostra presunzione non sempre corrisponde alla realtà. Osservando in profondità ci accorgiamo che le radici della guerra sono presenti nel nostro stile di vita privo di consapevolezza. Se noi non siamo in pace, non possiamo fare niente per la pace.”
Io sogno di mettere al mondo un bambino che mi chiederà "Mamma, che cos'era la guerra?".