“Di solito comincio a lavorare intorno alle sette e poi lavoro fino all'ora di pranzo. Durante il pomeriggio faccio una passeggiata. Scrivo a mano, poi c'è qualcuno che batte il testo al computer e io lo correggo alla sera e a volte vado avanti per giorni interi fino alla fine. Non mi concedo un attimo di tregua finché non sono sicuro che tutto quadra, che ogni tassello del mosaico è andato al suo posto. Sono terribilmente lento, ma non perdo mai la pazienza.”