“Preferisco scrivere storie positive.”
“Il motivo per cui continuo a girare film è che odio i miei lavori precedenti e cerco quindi di correggere i miei errori.”
“Ognuno è il film che fa, e ognuno fa il film che è in quel momento.”
“Mi diverte guardare il pubblico che di nascosto si asciuga una lacrimuccia, per me è una goduria incredibile.”
“Mio padre era in perenne ricerca di interpreti giuste per le sue storie: è normale che guardasse altri film, altri autori come Lattuada, come Pietro Germi, anche tanto diversi da lui.”
[Su Romanzo criminale] Il film nasce da un bel libro, Bigazzi è il mio direttore della fotografia, ed è anche un direttore "etico". Bisognava stare attenti a non trasformare i personaggi in eroi. Sullo sfondo c'è lo scempio dell'Italia, Bologna, i cadaveri. Più che un film di criminali, ho cercato di fare un film civile.