“Non sempre riconosciamo le storie d'amore degli altri, nemmeno quando siamo noi l'oggetto,la meta, il fine.”
“- Eva: Perché cercando? Scusa da quando... Insomma, da quand'è che ti piacevo?- Marco: Dal matrimonio dei nostri genitori, tu ridevi di felicità e avevi le gote rosse, metà di trucco, metà d'imbarazzo, e quando hai visto. Che ti stavo guardando, sei diventata seria in un attimo. Ed io ho sentito come una cosa qua, come se avessi bevuto un bicchiere di aceto, e lì ho capito che volevo stare con te! E tu invece? Quando l'hai capito?- Eva: Boh, non lo so! Non mi ricordo, beh non era importante evidentemente.- Marco: E dai!- Eva: Va bene. Forse al concorso, ti ricordi?- Marco: Certo che mi ricordo!- Eva: Io stavo dietro il vetro della radio e ti ascoltavo da lì e per un attimo ho sperato che la stessi cantando per me.- Marco: Eva, ma io stavo cantando per te!- Eva: Davvero?- Marco: Te lo giuro!”
“- Eva: A che pensi?- Marco: A quanto sono stato stupido.- Eva: Ma davvero non te n'eri accorto... che ero innamorata di te?- Marco: Non lo so, oddio, qualche dubbio ce l'ho avuto, poi se penso al tuo sorriso sul traghetto effettivamente... Poi però sei sparita!- Eva: Per forza, sei inciampato sulle labbra di Rachele!- Marco: Forse ti stavo cercando talmente tanto che non riuscivo più a capire il punto da cui ero partito.”
“[a Marco]Mi piaci perché capisci le cose, perché sei sincero, mi piaci perché bisogna chiedertelo di tirare fuori il petto e quando ti viene chiesto lo mostri ed è bellissimo. Mi piaci perché per ottenere un risultato bisogna caricarti come un pupazzo a molla, perché bisogna convincerti per metterti in competizione con gli altri, perché stai sempre fra le nuvole e mi piaci perché quando sembra che tu sia perdutamente naufragato in un pensiero, quello è proprio il momento in cui mi guardi e mi guardi proprio come vorrei essere guardata.”
“Lei, che non ci crede ancoradi aver trovato un posto dove staretra le tue braccia, avvolta dal calore del tuo corpo,dove niente e nessuno può sfiorarla, se non le tue carezzei tuo bacie tutto ciòche di buono puoi darle.”
“Per anni mi sono innamorata di uomini freddi come un'insalata a gennaio.Ho amato uomini congelati e scostanti come le lasagne precotte del supermercato. Uomini che cercavo di rendere caldi, buoni e croccanti col mio cuore a forma di forno a microonde, fallendo come si fallisce quando, per troppa fretta, alziamo il fuoco, pur sapendo che è la cottura lenta e seguita con cura del dettaglio a fare la differenza. Anche nelle passioni. Finché un giorno mi sono bruciata tanto, così intensamente, che ho deciso di guardare dentro la mia vita e di riscaldarla questa volta, invece che con un uomo, con un brodo caldo per l'anima.”